Come fare uno sfratto
Consulenza per sfratti
L’Avv. Salvato assiste i propri clienti nell’ambito di beni immobili concessi in locazione a conduttori, sia essi privati o imprese. Gli sfratti possono riguardare l’inadempimento contrattuale per mancato versamento dei canoni di locazione o affitto, per finita locazione / affitto, per richiesta risarcimento danni all’immobile.
Oltre allo studio della controversia, l’assistenza legale si esplica nella redazione di lettere di sollecito di pagamento dei canoni scaduti, richieste di sloggio o pagamento dei danni, esecuzioni forzate etc.

Avvocato in Diritto Immobiliare a Padova
La procedura di sfratto per morosità
Deve essere preliminarmente inviata una lettera di sollecito di pagamento dei canoni arretrati non versati, avvisando controparte che in mancanza di adempimento l’immobile dovrà essere lasciato libero di cose e/o persone entro il termine intimato.
Si procede poi alla redazione e alla notifica dell’atto di intimazione di sfratto per morosità con contestuale citazione in udienza per la convalida e ingiunzione di pagamento per i canoni scaduti, il c.d. Decreto ingiuntivo.
Il Giudice ove ricorrano i presupposti emette l’ordinanza di convalida di sfratto, fissando la data entro la quale l’immobile deve essere lasciato libero. In tale data il proprietario potrà ottenere il rilascio forzoso mediante ufficiali giudiziari e l’assistenza dell’autorità pubblica.
Può succedere tuttavia che all’udienza in cui il conduttore viene invitato a comparire quest’ultimo si opponga alla convalida dello sfratto. In tal caso il Giudice rinvierà al giudizio ordinario l’esame delle cause di opposizione.
Ancora, il conduttore potrebbe presentarsi all’udienza con l’intento di pagare i canoni di locazione. Potrebbe, in tal caso richiedere al Giudice il c.d. Termine di Grazia, ossia un termine di 90 giorni, prorogabile a 120 giorni entro il quale reperire la liquidità e sanare il proprio debito. Tuttavia, il termine di grazia viene concesso dal Giudice a determinate condizioni, come la perdita o riduzione di lavoro e l’impossibilità di far fronte al pagamento del canone di locazione, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo famigliare. Nel caso di concessione di detto termine, il Giudice fisserà poi un’udienza per verificare il versamento degli arretrati. In caso contrario il Giudice procederà a convalidare lo sfratto.
Canoni non versati?
Ottenuto il decreto ingiuntivo sarà necessario procedere al recupero dei canoni non versati con un procedimento a latere, che prevede la notifica di un precetto (atto prodromico alla fase esecutiva) e, successivamente all’atto di pignoramento, generalmente di tipo mobiliare o presso terzi.

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